Le lavorazioni Pozzi Electa
La Filatura cotoniera ring
L’attività principale della nostra azienda è la produzione di filati cotonieri ring a partire da fibre per lo più gregge, cioè non tinte. La filatura è scandita da una serie di fasi che avvengono tutte all’interno dei nostri stabilimenti in Val Seriana, secondo la tradizione made in Italy.
Scopri come trasformiamo in filati le materie prime, quali fibre naturali (cotone, lino, lana, angora, cashmere, seta, canapa, cammello, yak, etc) utilizziamo e come le combiniamo alle fibre artificiali e/o sintetiche per ottenere le mischie.
La preparazione della materia prima: apertura e pulitura
La materia prima arriva nei nostri stabilimenti stoccata in balle e deve essere preparata per la lavorazione. Viene, perciò, sfioccata e pulita, in modo tale da garantire poi l’omogeneità, la resistenza e la regolarità del filato. A questa fase preparatoria fa seguito la cardatura.
La cardatura
Le fibre sfioccate e pulite alimentano la carda, che ha il compito di allinearle, scartando quelle troppo corte, i neps e le impurità. All’uscita della macchina si forma un nastro “cardato” soffice e leggero
Accoppiamento e stiro
A questo punto, da 6 a 8 nastri cardati vengono accoppiati e stirati per miscelare e parallelizzare ulteriormente le fibre. La macchina utilizzata è lo stiratoio, sul quale vengono eseguiti diversi passaggi.
Pettinatura del cotone
Per ottenere un filato di pregio con il cotone, in termini di regolarità , pulizia e resistenza, la pettinatura è un’attività fondamentale, svolta dalla pettinatrice. La macchina libera il nastro stirato da impurità residue, procedendo all’eliminazione delle fibre più corte e rendendo il nastro ancora più soffice e brillante.
Filatura: dalla preparazione al ring
Nel banco a fusi, applichiamo lo stiro e la torsione ai nastri precedentemente preparati per trasformarli in stoppini. In questo modo, prepariamo la spola banco e affiniamo le fibre dando loro la consistenza adeguata per sopportare le sollecitazioni della filatura vera e propria. Quindi entra in gioco la filatura ring, che determina la titolazione e la torsione del filato, avvolgendolo sui fusi.
A differenza della filatura open end, la filatura ring è più lunga e complessa. Tuttavia, permette di produrre filati di qualità superiore, più resistenti, puliti e versatili.
Roccatura
Dopo la filatura, riuniamo il filato svolto da più fusi in una sola rocca. Durante la roccatura con le stribbie vengono anche eliminati eventuali difetti presenti sul filato. La rocca che ne deriva è la confezione con la quale presentiamo il nostro filato cotoniero sul mercato.
Ritorcitura, binatura, gasatura e tintura
Infine, per ottenere filati dalle caratteristiche particolari, effettuiamo lavorazioni complementari, quali binatura ,ritorcitura e, se richiesta, la gasatura. La ritorcitura interna ci permette di realizzare filati anche a molti capi e, potendo lavorare filati con caratteristiche differenti tra di loro, riusciamo a creare una gamma di combinazioni ancora più estesa.